Gaetana Balestra – Assegnista di ricerca nell’Università del Salento

SOMMARIO:
1. C. 6,29,3: il vagito come prova di vitalità.
2. Il vagito e la conformità al genere umano nel contesto del ius liberorum.
3. Considerazioni conclusive.


Sintesi: L’analisi si focalizza sul significato giuridico attribuito al vagito, inteso come qualsiasi suono emesso dal neonato nell’ambiente circostante. Partendo dall’esame di C. 6,29,3, si mette in luce come la questione del vagito, in caso di ruptio testamenti del postumo preterito, abbia interessato a lungo il dibattito giurisprudenziale quale prova di vitalità del bambino morto subito dopo la nascita. Al contrario, le fonti relative alla concessione del ius liberorum evidenziano una assenza di controversie giurisprudenziali paragonabili a quelle sviluppatesi intorno alla vocis emissio del postumo preterito.


Resumen: El análisis se centra en el significado jurídico atribuido al llanto, entendido como cualquier sonido emitido por el recién nacido en su entorno. Partiendo del examen de C. 6,29,3, se destaca como la cuestión del llanto, en caso de ruptio testamenti del postumus praeteritus, ha suscitado durante mucho tiempo el debate jurisprudencial como prueba de vitalidad del niño que falleció inmediatamente después del nacimiento. Por el contrario, las fuentes relativas a la concesión del ius liberorum evidencian una ausencia de controversias jurisprudenciales comparables a las que se desarrollaron en torno a la vocis emissio del postumus praeteritus.

Parole chiave: infans; vocis emissio; Ulpiano; Pauli Sententiae; ius liberorum.
Palabras clave: infans; vocis emissio; Ulpiano; Pauli Sententiae; ius liberorum.

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